L’Agenzia italiana blocca oltre 900 siti web per vendite illegali di sigarette elettroniche

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L’Agenzia delle dogane e monopoli italiana ha ora bloccato un totale di 909 siti web per la vendita illegale di prodotti liquidi inalabili o beni fiscalmente monopolizzati. L’ultima azione dell’agenzia prende di mira nuovi siti web, dando loro fino al 18 dicembre per regolarizzare la loro posizione rimuovendo elementi o prodotti che non possono essere resi accessibili ai privati, inclusi liquidi pronti all’uso e sigarette elettroniche usa e getta.

Una recente sentenza del Tribunale di Torino ha ulteriormente stabilito che i prodotti da svapo non possono essere promossi attraverso offerte commerciali o pubblicizzati con volantini o poster nei negozi. I rivenditori possono, tuttavia, evidenziare le proprietà tecniche di un dispositivo o il gusto di una miscela aromatica, senza aggiungere commenti soggettivi o frasi volte ad attirare la curiosità o l’attenzione del consumatore. Il mancato rispetto di queste linee guida comporta anche l’inibizione del sito web e il successivo oscuramento.

L’Agenzia prende misure decisive per far rispettare le normative

Gli sforzi dell’Agenzia delle dogane e monopoli per reprimere i prodotti da svapo non autorizzati e le promozioni dimostrano un impegno nell’applicare le normative e proteggere i consumatori. Bloccando i siti web che si impegnano in vendite e promozioni illegali, l’agenzia mira a creare un mercato più regolamentato e sicuro per le sigarette elettroniche e i prodotti correlati.

I rivenditori e i proprietari dei siti web devono rimanere vigili nel rispettare le ultime normative e sentenze del tribunale per evitare di affrontare sanzioni e l’oscuramento del sito web. Mentre l’industria dello svapo continua a evolversi, è fondamentale per tutte le parti interessate rimanere informate e adattarsi al cambiamento del panorama legale per garantire un mercato responsabile e sostenibile.

Matthew Ma
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