Anche le Sigarette Elettroniche Saranno Tassate in Svizzera

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Le sigarette elettroniche sono destinate ad affrontare una tassazione in Svizzera a seguito dell’approvazione del piano del Consiglio Federale da parte del Consiglio degli Stati e del Consiglio Nazionale. Sebbene l’imposta sulle sigarette elettroniche non sarà alta quanto quella sulle sigarette tradizionali, mira a generare entrate per la Federazione. Questo articolo esplora i dettagli del piano fiscale, le sue implicazioni e le diverse prospettive che lo circondano.

Introduzione

Dopo aver ricevuto il via libera sia dal Consiglio degli Stati che dal Consiglio Nazionale, la proposta del Consiglio Federale di tassare le sigarette elettroniche è stata finalizzata. Sebbene l’imposta sulle sigarette elettroniche sarà inferiore rispetto alle sigarette tradizionali, contribuirà comunque ai fondi della Federazione, in particolare per sostenere l’assicurazione vecchiaia e invalidità.

Per garantire una tassazione appropriata, le sigarette elettroniche saranno categorizzate in due tipi: riutilizzabili e usa e getta. Per le sigarette elettroniche riutilizzabili saranno tassati solo gli e-liquid contenenti nicotina, mentre per le sigarette elettroniche usa e getta sarà tassato l’intero dispositivo. Questa categorizzazione mira a trovare un equilibrio tra l’incoraggiare i fumatori a smettere e il dissuadere i giovani dall’iniziare abitudini di fumo.

Tassazione delle Sigarette Elettroniche Riutilizzabili

Per le sigarette elettroniche riutilizzabili, l’aliquota fiscale sarà fissata a 20 centesimi per millilitro di liquido contenente nicotina. Questa deliberata bassa aliquota è progettata per sostenere le persone che utilizzano le sigarette elettroniche come mezzo per smettere di fumare. Mantenendo bassa l’aliquota fiscale, il governo mira a fornire un incentivo per i fumatori a passare a un’alternativa meno dannosa.

Tassazione delle Sigarette Elettroniche Usa e Getta

Le sigarette elettroniche usa e getta, indipendentemente dal loro contenuto di nicotina, saranno soggette a una tassa di 1 franco per millilitro di liquido. L’aliquota fiscale più elevata per le sigarette elettroniche usa e getta mira a scoraggiare i giovani, che sono particolarmente attratti da questi prodotti, dall’iniziare abitudini di fumo. L’obiettivo è rendere le sigarette elettroniche usa e getta meno attraenti e meno accessibili a questa fascia demografica.

Prospettive sul Calcolo delle Imposte

Diversi partiti politici e stakeholder hanno espresso varie prospettive sul calcolo delle imposte per le sigarette elettroniche. Mentre il piano finalizzato si allinea con la proposta del Consiglio Federale, ci sono stati suggerimenti alternativi.

Imposta Troppo Alta per la Destra

L’Unione Democratica di Centro (UDC) ha sostenuto che l’aliquota fiscale proposta era troppo alta. Hanno tentato di ridurla a 11 centesimi, sottolineando che lo svapo comporta rischi per la salute significativamente inferiori rispetto alle sigarette tradizionali. Analogamente, il Partito Liberale Radicale (PLR) ha sostenuto un’aliquota fiscale di 15 centesimi, citando le pratiche dei paesi vicini. Tuttavia, entrambe le proposte sono state respinte dal Consiglio Nazionale, che ha mantenuto il piano del Consiglio Federale.

Imposta Troppo Bassa per la Sinistra

Dall’altro lato dello spettro, i partiti di sinistra avevano preoccupazioni riguardo l’aliquota fiscale per le sigarette elettroniche usa e getta. Hanno suggerito che l’imposta dovrebbe essere basata sul contenuto di nicotina piuttosto che sul volume del liquido. Il loro argomento era che una tassa basata sulla quantità potrebbe potenzialmente incentivare i produttori ad aumentare i livelli di nicotina, rendendo i fumatori più dipendenti. Tuttavia, la Ministra delle Finanze Karin Keller-Sutter ha contrastato questo argomento, affermando che i fumatori che stanno cercando di smettere spesso richiedono concentrazioni di nicotina più elevate durante le fasi iniziali della loro transizione. Tassare in base al contenuto di nicotina potrebbe rendere le sigarette elettroniche meno attraenti per coloro che cercano di smettere.

Sophie Michaud Gigon dei Verdi/VD ha proposto un approccio alternativo, suggerendo un’aliquota fiscale del 50% basata sul prezzo di vendita al dettaglio delle sigarette elettroniche usa e getta. Tuttavia, la sua proposta non ha ottenuto un supporto sufficiente. La Ministra Karin Keller-Sutter ha anche sottolineato che la tassazione proposta per le sigarette elettroniche usa e getta in Svizzera era già più alta rispetto ad altri paesi. Inoltre, implementare una tassa basata sul prezzo al dettaglio sarebbe complesso a causa dell’ampia gamma di prodotti disponibili a prezzi diversi.

Nessun Cambiamento per il Tabacco da Masticare o da Fiuto

Oltre alle sigarette elettroniche, la sinistra e i Verdi Liberali hanno anche cercato di aumentare le aliquote fiscali per il tabacco riscaldato, da masticare e da fiuto. Tuttavia, i loro sforzi non hanno avuto successo. Inoltre, la sinistra ha proposto che i produttori, gli importatori di tabacco e prodotti a base di nicotina, così come le sigarette elettroniche, contribuiscano a un fondo per la prevenzione del tabacco. Questa proposta, tuttavia, non è stata portata avanti ulteriormente.

Conclusione

La decisione della Svizzera di implementare una tassa sulle sigarette elettroniche riflette un approccio che mira a trovare un equilibrio tra lo scoraggiare l’iniziazione al fumo e il sostenere le persone nei loro sforzi per smettere. Il piano fiscale finalizzato, che differenzia tra sigarette elettroniche riutilizzabili e usa e getta, riflette le considerazioni di vari partiti politici e stakeholder. Generando entrate attraverso la tassazione, il governo cerca di fornire un supporto finanziario ai programmi di assicurazione vecchiaia e invalidità.

Matthew Ma
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